Amore? Amicizia? Carriera?
L’incontro con il genere maschile?
Un lavoro in una posizione di potere ed economicamente esaltante?
Un’amicizia importante, particolare, con un produttore televisivo? Un politico di spicco?
Un calciatore?
Che si augura una single del 3 millennio?
Che cosa dovrebbe accaderle per cominciare a vivere?
Un uomo per far evolvere una donna?
… Siamo al solito.
Si però… quale è l’alternativa?
Per le donne normali, senza offesa per chi normale non si sente, è difficile fare carriera e diventare una manager come la Marina Berlusconi o una politica rampante come la Boschi.
E se sei normale, risulta difficile pure riuscire a rimanere perennemente sotto i 50 chili e sotto i trenta anni d’età… e farsi spazio fra le migliaia di gambe e braccia che fremono per fare le mosse e le smorfie davanti alla telecamera, per almeno 10 minuti al giorno, giusto il tempo per far innamorare il calciatore più in voga del momento.
Le amicizie importanti? Vere?
Quelle sì, possono essere una prerogativa delle donne normali.
Però le amicizie, quelle che perdurano, sono tra donne che condividono lo stesso stato di single, amiche che si ritrovano a parlare una volta sì e l’altra pure, dei soliti argomenti: come conoscere altre persone (leggi uomini), come allargare il giro, uscire più spesso, come sfuggire alla domanda-tormento che ti fanno zie, parentato vario, colleghi e vecchie amiche che si sono “sistemate” (nel senso che hanno trovato un alloggio e un uomo fisso a cui stirare le camicie e cucinare): “e tu che dici? Ce l’hai il fidanzato? No?!?!!! E come mai? Una bella ragazza come te?”
…E allora? Cosa rimane alle donne normali?…
Cosa possono fare per elevarsi da un destino fatto da banale quotidianità, che appare ancora più mediocre perché non la si divide con qualcuno…?
Devono per forza incontrare un uomo…
Ma… eliminando calciatori, politici, produttori televisivi e uomini sposati, - e certo che ne abbiamo scartati già parecchi- che tipo di uomo si augura di incontrare una single dei nostri giorni?
… Difficile a dirsi
… E’ che le donne… le single, sono confuse… troppi input…
Un giorno vogliono quello palestrato e il giorno dopo quello con le maniglie dell’amore. Vogliono quello depilato e quello villoso, quello che le faccia fare le regine ma anche quello che le tratta da schiave, preferiscono quello un po’ bestiale, bruto, ma amano gli intellettuali che le porti a teatro e al cinema …
… Sicuramente, una volta trovato uno che risulta il vincitore del concorso “candidato alla figa con sentimento”, eccolo là… l’uomo perfetto…
… Il punto è che non esistono uomini perfetti anche se molte donne credono che quello che hanno a fianco è l’eccezione alla regola.
Molte non distinguono, non subito almeno, la sostanza dietro la forma, l’immagine ideale dalla difettosa realtà.
E’ più verosimile che alla porta della loro vita suoni un uomo normale, normalmente vigliacco, fragile, insicuro, bugiardo, piuttosto che un uomo in azzurro, paladino indefesso di ogni giusta causa.
Alla maggior parte degli uomini, probabilmente, l’azzurro non dona anche se le donne si ostinano a non accorgersene e questo fino a quando riacquistano la vista, dopo l’abbaglio per la troppa esposizione alla luce.
Poi, all’abbaglio, segue un ri-esame della domanda di ammissione al concorso e quello che avevano eletto a uomo della vita, risulta essere sprovvisto di tutti i requisiti essenziali per accedere alle prove d’esame.
Ma forse, in fondo in fondo, a molte donne l’uomo in azzurro non piace, e questo probabilmente è il motivo per il quale sono poche quelle che si addormentano nel bosco, ancor meno sono quelle che si perdono scarpette di vetro…
Ma vittime non considerate dei dilemmi delle single moderne sono le loro madri… Sempre più depresse e frustrate nel loro desiderio di vedere ammogliate le figlie ad un principe... di qualsiasi colore.
- Blog di Lady Pasticella
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