Flusso di coscienza estivo, ovvero: ondate di pensieri afosi con punteggiatura emotiva.
Prima ondata: ferie, finalmente ferie… niente sveglia, niente orari, niente impegni… libertà, aria… eh sì, che bella l’aria estiva… quella che ti si appiccica addosso come la cozza allo scoglio … quella che ti lascia anche lo stesso odore della cozza… quella bella aria fresca che viene dal condizionatore perché quella fresca naturale senza gas, sta da qualche altra parte nel mondo e si sa dove, perché l’app meteo si aggiorna ogni minuto e te lo dice, sadica, in quali posti si sta da Dio e si sa, non sono mai i tuoi.